Aumentano i giovani under 36 anni che chiedono un mutuo per acquistare una casa. Un incremento destinato a non fermarsi ma a diventare ancora più consistente grazie alle misure promosse dal governo Draghi e dedicate a questa fascia della popolazione.
Ecco quindi che se prima solo il 36% del totale delle domande di finanziamento era proveniente dagli under 36, ora il valore sale al 42%.
Mutui prima casa per i giovani, i tassi dei finanziamenti
Come abbiamo già spiegato in questa occasione, il Decreto Sostegni bis garantisce una maggiore facilità di accesso al Fondo statale di garanzia dei mutui per tutti coloro intenzionati ad acquistare l’abitazione principale richiedendo un mutuo che copra anche più dell’80% del valore dell’immobile.
Bisogna sapere poi che le banche che aderiranno a questa iniziativa dovranno concedere finanziamenti con un Taeg inferiore all’1,86% in caso di tasso fisso, e del 2,22% per il tasso variabile, come nota l’Osservatorio di MutuiSupermarket di luglio.
La crescita delle domande
Sempre secondo l’analisi dell’Osservatorio sulla domanda di finanziamenti a banche e istituti di credito, emerge come siano diminuite le richieste di surroga, che perdono il 26% rispetto all’inizio del 2020.
Come già accennato, invece, quelle di mutuo vedono in aumento le domande degli under 36, secondo il trend positivo cominciato a gennaio e che sta proseguendo anche a luglio. Proprio l’annuncio delle nuove misure varate dal governo ha prodotto un aumento di giovani che hanno pianificato concretamente di acquistare la prima casa.
L’importo medio richiesto in questa fascia di età si aggira sui 150mila euro a fronte di una fascia di reddito compresa tra i 1.000 e i 1.500 euro al mese, anche se di recente si assiste a un leggero spostamento verso chi presenta entrate superiori.
di Giulia Dallagiovanna
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