Un rifugio lontano dalla città, completamente immerso nel verde della campagna. E d’altronde, non potrebbe esserci un luogo più adatto nel quale trovare un fienile. Proprio così, in ottica di recupero e restauro di immobili ormai in disuso, nulla viene lasciato indietro, nemmeno un edificio rurale che una volta fungeva semplicemente come magazzino. Il progetto è stato completato di recente dal team di progettisti di Turner Works e si trova nel Warwickshire, in Inghilterra. I proprietari sono i londinesi David e Laura Johnston, che hanno scelto un nome per la loro nuova seconda casa: Dut18.
Il volume e le forme originali sono stati conservati, quindi la costruzione si estende ancora su 275 metri quadri, con un’altezza di ben 27 metri. Mostra anche intatte le grandi aperture dalle quali passavano i veicoli agricoli. Oggi però sono diventate finestre che permettono di avere un’ampia visuale sulle colline circostanti. Per conferire maggiore armonia e omogeneità al tutto, inoltre, l’esterno dell’edificio è stato rivestito con un vero e proprio guscio di acciaio ondulato.
All’interno il protagonista è l’abete di Douglas, che si ritrova nei pavimenti, nelle scale, nei corrimani e nelle rifiniture degli arredi. In questo modo la casa acquista un’atmosfera più calda che ne fa dimenticare la sua originale destinazione d’uso. I colori sono chiari e vanno dal bianco al grigio, in contrasto con la sfumatura caviale degli esterni. In tutto sono stati ricavati due piani, con sette camere da letto e un grande openspace che caratterizza il primo livello. La posizione degli arredi crea una divisione degli spazi nell’intero ambiente, sottolineando l’area dedicata al gioco, quella per la cucina e quella per il relax e la condivisione. Al piano superiore si trovano invece un camino e una grande vetrata, che sottolineano la verticalità dell’intero edificio.
di Giulia Dallagiovanna
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