Novità in materia di affitto immobili commerciali: il Decreto Ristori e il Decreto Ristori bis hanno infatti prorogato il bonus fiscale sugli affitti dei negozi, introducendo inoltre la possibilità di accedere a questa agevolazione a nuove categorie, seguendo la lista delle attività che sono rimaste chiude dall’ultimo Dpcm di novembre.
Quali sono le principali novità
Tutte le imprese localizzate in una zona caratterizzata dal massimo scenario di gravità, che svolgono attività che danno titolo a questo bonus fiscale potranno contare su un credito d’imposta a fondo perduto, cedibile al proprietario dell’immobile affittato pari al 60% del canone per ottobre, novembre e dicembre. Questa agevolazione può essere utilizzata anche per i contratti di affitto d’azienda, con un tetto massimo del 30%.
Una delle principali novità riguarda l’estensione dell’ambito applicativo degli affitti; adesso, infatti, possono richiedere questo specifico contributo tutte le attività produttive che sono state avviate nel 2019 senza avere il vincolo della diminuzione del fatturato pari al 50%.
Il bonus affitto per gli immobili commerciali era stato inizialmente introdotto dal Decreto Ristori per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020, e successivamente con il Decreto Ristori è stato esteso anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020.
Come funziona il bonus affitti e quali sono i requisiti
Per poter richiedere questo bonus è indispensabile rispondere a determinati requisiti: avere un limite dei ricavi o dei compensi non superiore ai 5.000 euro per il 2019 e aver registrato una diminuzione del fatturato nei mesi di riferimento di almeno il 50% rispetto allo stesso mese d’imposta precedente.
Il bonus deve essere utilizzato in compensazione nel modulo F24 con le imposte dovute all’Erario, con il codice tributo 6920.
di Francesca Lauritano
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