Una campagna per sensibilizzare i grandi del pianeta e ricordare loro i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Ad occuparsene è l’agenzia Karmarama, parte di Accenture Interactive, che ha collaborato con l’organizzazione no profit Project Everyone per la realizzazione di un’iniziativa davvero originale: che cosa accadrebbe se si attaccassero dei post-it giganti sui monumenti di tutto il mondo per ricordare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dei risultati che devono ancora essere raggiunti?
L’iniziativa
Un post-it per ogni punto della lista dei 17 obiettivi da raggiungere, dalla fame nel mondo alla parità di genere, dalla povertà alla crisi climatica. Nel video realizzato li si vede sui monumenti di tutte le città del mondo ed è suggestivo chiedersi come apparirebbero le nostre metropoli in questa veste.
I player coinvolti
Al di là dei sogni su come potrebbero apparire i volti di alcune città, ci sono già alcune aziende che hanno preso parte a questa campagna. Unilever, per esempio, ha dichiarato di volersi impegnare per garantire che chiunque fornisca beni e servizi all’azienda arrivi a guadagnare un salario minimo entro il 2030. È l’obiettivo numero 10: riduzione delle disuguaglianze.
Google ha invece lanciato l’Impact Challenge for Women and Girls, creando un fondo da 25 milioni di dollari che serva a sovvenzionare la creazione di percorsi professionali per le donne. Questo invece è l’obiettivo numero 5: la parità di genere.
Oltre alle due già nominate, hanno dato la propria adesione all’iniziativa diverse multinazionali tra cui Diageo, DPDGroup, Mars, Recknitt, Saleforce e SAP.
di Giulia Dallagiovanna
Questo post I monumenti delle città di tutto il mondo per rilanciare la sfida allo sviluppo sostenibile é pubblicato da Immobiliare.it.