Non solo nei borghi italiani. Anche in Giappone sono in vendita abitazioni a prezzi simbolici, come accade nelle varie iniziative delle Case a 1 euro. Il caso è quello della prefettura di Nagano, a meno di quattro ore di macchina da Tokyo e “in offerta” ci sono le abitazioni tradizionali nipponiche.
Il problema è sempre lo stesso, quello che si deve affrontare in molte realtà del nostro paese e che quindi affligge anche le terre del Sol Levante: lo spopolamento delle zone rurali.
Per anni e in larga misura ancora oggi, le opportunità di lavoro si sono concentrare nelle grandi città, dalle quali i Giapponesi sono stati attratti e richiamati.
Ora, però, qualcosa sta cambiando. Con l’arrivo della pandemia e dello smart working – dinamiche che ormai tutti abbiamo imparato a conoscere bene – sono già 300mila le persone che hanno lasciato Tokyo o le metropoli frenetiche per zone più tranquille e lontane dai grandi centri urbani.
Verso un’inversione di tendenza
Nagano si candida proprio a essere una di queste, con immobili che in alcuni casi non arrivano a costare più di 200 euro. Al punto che adesso si prospetta il rischio inverso, ovvero quello che i prezzi tornino a salire a causa del lavoro da remoto.
Ma secondo gli esperti, l’eventuale rialzo avverrà comunque con un ritmo molto lento. Anche perché in Giappone sono davvero tantissimi i piccoli paesi che permettono di fuggire dalla città e dunque l’offerta rimarrà elevata.
Un salto indietro nel tempo
Questa prefettura, in particolare, ha il vantaggio di essere in un’ottima posizione rispetto a Tokyo e si trova a meno di due ore dal mare. Inoltre, la tranquillità qui è garantita. Le tradizionali case in legno con il tetto spiovente sono circondate da boschi, ruscelli e ciliegi in fiore. E alcune abitazioni non hanno nemmeno bisogno di ristrutturazioni.
di Giulia Dallagiovanna
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