Quali tendenze dobbiamo attenderci in questo 2020 nel campo degli investimenti immobiliari? Stando a una ricerca di Cbre, ad attirare maggiormente l’interesse sembra essere il comparto residenziale. Continua allo stesso tempo la crescita degli hotel, dopo che lo scorso anno questo settore aveva raccolto 3,3 miliardi di euro di investimenti.
Comparti e zone più attraenti
L’83% degli intervistati ha dunque messo gli occhi sul settore residenziale, nonostante problematiche come l’eccessiva frammentazione della proprietà, la mancanza di una politica pubblica a supporto e l’assenza di società di asset management specializzate. La scelta più ambita sono le case per studenti, seguita dalle plurifamiliari e dalle case di riposo per anziani.
Il 17% del campione ha dichiarato di preferire il comparto hotel per impegnare il proprio denaro in asset class, mentre il 16% crede che la scelta migliore siano gli uffici. Ma non sono le uniche due categorie prese in considerazione: anche la logistica ha raccolto una buona percentuale di interesse.
E quando si parla di investimenti, gli intervistati hanno le idee chiare sulle zone potenzialmente più attrattive: il 40% del campione preferisce Milano, il 25% Roma; ma anche Firenze, Bologna, Torino e Venezia si faranno notare.
Quali potenziali rischi?
Ma quali sono i fattori che possono frenare gli investitori e ridurre i volumi delle compravendite in Italia? I prezzi, prima di tutto, insieme alla scarsa disponibilità di beni e la poca trasparenza del mercato.
di Giulia Dallagiovanna
Questo post Investire nel mattone in Italia: le tendenze per il 2020 é pubblicato da Immobiliare.it.