Cambiano le esigenze abitative post pandemia delle famiglie italiane, sempre più intenzionate a individuare una casa più in linea con le proprie necessità nel corso dei prossimi due anni. In cima alla lista dei desideri ci sono la tecnologia e i servizi. Inoltre adesso si punta principalmente all’acquisto di immobili, e non alla locazione.
Sono queste le macro-tendenze che emergono dal rapporto La nostra casa e la domanda del futuro presentato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Abitare Co. durante il Forum annuale che si è tenuto a Santa Margherita Ligure.
Vediamo più nel dettaglio i nuovi desiderata degli italiani.
Verso una casa più tecnologica
Oltre il 50% degli intervistati ha dichiarato di voler cambiare casa nei prossimi mesi, ricercando prima di tutto una soluzione migliore a livello tecnologico (13%); grande attenzione sarà data anche ai servizi condominiali, che dovrebbero essere integrati, sostenibili e utili.
Secondo il report questo cambiamento della domanda potrebbe portare un adeguamento dei prezzi da qui al 2030 sia sul fronte dell’affitto degli immobili sia su quello della vendita di case in linea con le nuove necessità, con crescite rispettivamente dell’8% e del 9%.
La domanda nel prossimo futuro
Cosa dobbiamo aspettarci dunque? Secondo gli esperti nel prossimo biennio il mercato immobiliare offrirà numerose soluzioni abitative evolute, come le multifamily oppure soluzioni di co-housing e senior housing, in modo da offrire luoghi di condivisione, con molteplici servizi, pur non rinunciando alla propria autonomia.
In questo senso, come dichiarato anche da Francesca Zirnstein, direttore generale Scenari Immobiliari, durante il suo intervento al Forum, anche i contratti di locazione – e in particolare quelli gestiti – diventeranno molto vantaggiosi dal momento che gli inquilini potranno contare su una serie di servizi che generalmente sarebbero fuori budget.
di Francesca Lauritano
Questo post Mercato immobiliare residenziale, quali evoluzioni per il futuro? é pubblicato da Immobiliare.it.