Il nodo ferroviario di Bovisa si trasformerà in un vero e proprio laboratorio urbano per la mobilità sostenibile grazie a MoLeCoLa (che sta per Mobility, Learning, Community e Lab), il progetto vincitore della seconda edizione di Reinventing Cities, bando internazionale indetto dal Comune di Milano insieme alla rete di globale di grandi città C40.
La proposta di valorizzazione dell’area è stata presentata dalla società immobiliare Hines, che guiderà una cordata composta da numerosi partner fra cui Park Associati, Habitech, ESA Engineering e A2A calore e servizi.

Trasporto pubblico, studentati e tanto verde: ecco la nuova Bovisa
L’area interessata dai lavori, che dovrebbero completarsi entro il 2026, si estende per circa 90mila metri quadri lungo gli assi est-ovest e nord-sud. Come spiega l’assessore all’urbanistica di Milano Pierfrancesco Maran, la rigenerazione della Bovisa sarà caratterizzata da due elementi fondamentali: da una parte il potenziamento della ferrovia, con la creazione di quattro nuovi binari, e dall’altra l’ampliamento del campus universitario, unendo così le diverse “anime” della zona.

Da semplice luogo di passaggio, il quartiere diventerà un hub di interscambio fra mobilità su ferro, trasporto pubblico e smart mobility circondato dal verde. È prevista, infatti, la realizzazione di un parco di oltre 300mila mq, di due studentati e di altri alloggi destinati a universitari e giovani lavoratori, di campi sportivi e di percorsi ciclabili.

Progetto con certificazione di basso imbatto ambientale
MoLeCoLa è conforme alla certificazione LEED for Neighborhood, che valuta la prestazione energetica di un quartiere e il suo impatto nel contesto esistente. Tutti gli edifici presenteranno strutture in legno, pannelli fotovoltaici e tetti verdi.

di Laura Fabbro
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