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Mutui ipotecari: il rapporto aggiornato dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha da poco pubblicato il consueto Rapporto sui mutui ipotecari. L’analisi, che raccoglie i dati di tutto il 2020, mette in luce come le difficoltà economiche abbiano avuto un riflesso anche sull’andamento dei mutui sottoscritti e registrati e sull’ammontare del capitale erogato.

Ecco i principali dati emersi dallo studio.

Mutui, trend in flessione

Nel confronto tra 2019 e 2020 si nota un calo del 12,5% per quanto riguarda gli atti di iscrizione ipotecaria e del 13% circa relativamente al capitale di debito erogato (il cui totale complessivo è stato pari a 78,3 miliardi).

Se si sposta l’attenzione verso la tipologia di garanzie che ha reso possibile il prestito, notiamo che il 63% degli immobili è in atti residenziali, ma la percentuale supera l’87% se si considerano anche gli atti residenziali di tipo plurimo e residenziale misto. Il capitale finanziato è stato di circa 50 miliardi di euro, ovvero il 15,3% in meno rispetto al 2019.

La distribuzione geografica

A livello di volumi la diminuzione è stata generalizzata, ma con una maggiore incidenza nelle aree del Centro e del Sud. Per quanto riguarda la distribuzione del capitale finanziato, il 23,2% (oltre 18 miliardi di euro) è andato nelle 8 maggiori città italiane: Milano e Roma da sole hanno rappresentato il 18% del mercato.

Tuttavia, anche nei centri più grandi in termini di popolazione si osserva, come a livello nazionale, un calo nel numero di immobili (-10,8%) e nel capitale (-7,4%). Uniche eccezioni, in quanto a capitale di debito, Bologna, Firenze e Roma, che registrano un aumento rispettivamente del 5,7%, 2,2% e 1,1%, mentre a Napoli si è visto il calo maggiore, pari al -22,2%.

I tassi del settore residenziale

Nel 2020, si registra una ulteriore diminuzione dei tassi di interesse medi ponderati alla prima rata per quasi tutti i settori, in particolare i tassi medi del Res e Res Plus scendono sotto il 2%. Si segnala l’eccezione di Tco e Misto non Res che subiscono un lieve incremento e i tassi del Misto Res e Pert che rimangono costanti. Le durate dei mutui nel settore residenziale si allungano lievemente.

di Laura Fabbro

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