È la Legacy Tower del Miami Worldcenter la prima architettura al mondo pensata per essere “Covid-conscious”: un grattacielo anti-pandemia, attrezzato per unire alle esigenze abitative servizi e tecnologie per la salute.
Vediamo più da vicino questo progetto.
Il grattacielo anti-pandemia di Kobi Karp
La Legacy Tower è un progetto di Kobi Karp per il Miami Worldcenter. L’architetto, fondatore nel 1995 dello studio Kobi Karp Architecture & Interior Design, è un esperto quando si tratta di edifici in grado di fronteggiare i disastri: suo è il Monad Terrace, un condominio di 59 unità a Miami Beach, ideato per resistere a un uragano di categoria 5. Adesso Kobi Karp propone un nuovo progetto residenziale attrezzato per resistere a pandemie e virus.

Il progetto della Legacy Tower
La Legacy Tower del Miami Worldcenter si sviluppa per un’altezza di circa 182 metri su 55 piani. Nasce per ospitare 310 appartamenti e un hotel con 219 camere. L’innovazione, però, sta nella presenza all’interno della struttura di un innovativo centro medico che occupa ben dieci piani dell’edificio. Qui saranno presenti servizi e tecnologie avanzate per la salute tra cui un laboratorio specializzato nella prevenzione diagnostica, sale operatorie e stanze per la degenza dei pazienti, una farmacia, stanze attrezzate con strumenti per l’imaging a ultrasuoni, la mammografia, i raggi x, la risonanza magnetica e la tac.

Perché è il primo grattacielo anti-pandemia del mondo
Dal momento che la Legacy Tower ospiterà questa imponente struttura sanitaria, i progettisti hanno pensato di renderla un’architettura “Covid-conscious”: in caso di un’emergenza sanitaria dovuta a un virus come il Covid-19, la Torre è attrezzata con gas medicinali e dispositivi di ventilazione. Si tratta quindi del primo grattacielo anti-Covid del mondo, in cui i pazienti del centro medico e gli ospiti di appartamenti e hotel potranno sentirsi al sicuro.

di Aurora Tamigio
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