I costi dell’energia elettrica e del gas sono saliti alle stelle, tanto che si sono registrati nuovi record. Già a partire dalla prossima settimana sono attese degli interventi da parte del governo, che prenderà delle decisioni nei confronti delle imprese e delle famiglie, per le quali i costi delle bollette risultano essere insostenibili.
Vediamo di seguito gli ultimi aggiornamenti sull’argomento.
Prezzi di gas e luce: registrati nuovi record
Bollette, costi di gas ed elettricità ai massimi, tanto che recentemente si sono registrati nuovi record non solo in Francia e in Germania ma anche in Italia, dove il prezzo dell’elettricità ha raggiunto i 718,71 euro al megavattora.
Inarrestabile anche il gas, che sulla piattaforma Ttf di Amsterdam ha superato i 321 euro al megavattora.
Gli interventi previsti su due piani
La viceministra dell’Economia Laura Castelli parla di un imminente intervento da parte dei tecnici finalizzato al contenimento dei prezzi del gas, che deve affrontare però alcuni ostacoli. In primis “va velocemente fissato un tetto al prezzo del gas”, aspetto per il quale è attualmente in corso “una battaglia in sede Ue”.
Il secondo punto è, invece, relativo ai nuovi aiuti che sono destinati alle imprese e alle famiglie. In questo contesto, il ministro dello sviluppo Giorgetti ha di recente sottolineato la necessità di fissare un tetto al prezzo del gas, senza il quale non rimarrebbe che lo “scostamento”.
Le misure contro il caro bollette
Alcune ipotesi di intervento stanno cominciando a farsi largo e si parla di aiuti che potrebbero ammontare a circa due miliardi di euro.
Si stanno, inoltre, svolgendo alcune riflessioni relativamente agli strumenti da utilizzare: pare, infatti, verrà varato un nuovo decreto-legge da integrare come emendamento al decreto-legge Aiuti bis, atteso per il 6 e per il 13 settembre, rispettivamente al Senato e alla Camera.
Leggi anche: CARO ENERGIA: BOLLETTE BLOCCATE FINO AD APRILE 2023
Cosa sta facendo il Governo per il caro carburante e per il contenimento delle bollette?
Per quanto riguarda invece il carburante, si prevede la proroga del taglio delle accise (quella in vigore scadrà il 20 settembre) e, per tale provvedimento, è richiesto solamente un decreto interministeriale.
Tra le questioni più urgenti, rientrano le bollette, per le quali sia l’azzeramento degli oneri che il credito d’imposta del decreto Aiuti bis risultano essere non sufficienti per far fronte all’aumento dei costi.
Già da tempo il governo chiede di fissare un tetto al prezzo del gas, ma sino a questo momento non c’è stato ancora un riscontro.
Questo post Nuovo decreto contro il caro-bollette: i dettagli é pubblicato da Immobiliare.it.