Mentre il Paese Italia continua a viaggiare verso la transizione digitale anche nel privato delle nostre case è in atto una rivoluzione che sta modificando i costumi e le abitudini.
Dallo smartworking ad Alexa, che a breve sarà dotata di nuove “mansioni”, fino alle transazioni e ai pagamenti con l’intelligenza artificiale e smart (la domotica).
Smart Home è il termine anglosassone di “domotica, dal latino domus, casa”. Possiamo tradurlo anche come “casa intelligente”, il sistema tecnologico che consente i pagamenti tramite dispositivi domestici intelligenti. Un sistema caratterizzato dalla connessione in rete e dalla presenza di nuove features, come i comandi vocali Smart Speaker per l’eCommerce.
Nel 2020 il totale dei pagamenti tramite dispositivi domestici intelligenti ha superato quota 22 miliardi di dollari nel mondo. Entro il 2025 i movimenti ammonteranno a oltre 164 miliardi: + 630%. Stime contenute nel report di Juniper Research Smart Home Payments. Questi spostamenti di denaro avvengono principalmente per 3 motivi:
- Connected appliance payments (pagamenti vari);
- Connected TV payments e smart speaker payments (contenuti culturali e funzionalità pratiche nell’abitare una casa);
- Sicurezza della casa e gestione domestica a distanza.
Com’è la casa intelligente
La casa smart oggi è dotata di connessioni intelligenti per vivere il nostro tempo secondo i bisogni e i costumi contemporanei.
Una Smart Home è dotata di sistemi per la scelta dei contenuti televisivi e culturali in streaming, adatta nell’era degli highlights e della frammentazione o personalizzazione delle scelte.
Anche di tutorial per la cucina intelligente e sostenibile, persino nell’utilizzo di mobili e elettrodomestici. Chi vive una casa intelligente ha abbracciato la nuova era della transizione energetica, per il risparmio di energie.
La casa intelligente è più sicura dai furti e dalle intrusioni: la sicurezza può essere gestita facilmente anche a distanza, quando siamo in vacanza.
Nella casa intelligente sono diffusi i digital wallets per gli smart home payments. Pagamenti più veloci, trasparenti e sicuri. Gli abitanti della casa digitale sono dotati di portafogli digitali popolari come Google Pay o PayPal.
Differenza tra domotica e Smart Home
C’è una differenza tra domotica e Smart Home, neppure tanto sottile. La domotica comprende tutti i sistemi e i dispositivi che permettono di migliorare il comfort e l’efficienza della casa attraverso funzionalità integrate e cablate nell’impianto elettrico.
Smart home, invece, fa riferimento all’IoT e indica tutti i prodotti che utilizzano la connessione Internet e le app per smartphone per offrire nuove funzioni connesse anche a prodotti tradizionali, come ad esempio il termostato ambiente. Tanti servizi con lo scopo di ottimizzare i consumi e garantire maggiore comodità per chi vi abita.
Cos’è il IoT
IoT viene dall’acronimo Internet of Things (IoT) e si riferisce al processo di connessione a Internet di oggetti fisici di utilizzo quotidiano, da quelli più familiari usati in casa, come le lampadine, alle risorse in ambito sanitario, come i dispositivi medici, ai dispositivi indossabili, a quelli smart. Fino ad arrivare alle smart city.
Dalla casa intelligente alla città intelligente (smart city)
La smart city, in italiano “città intelligente”, è una nuova idea di realtà urbana che gestisce le risorse in modo intelligente, mirando a diventare economicamente sostenibile ed autosufficiente dal punto di vista energetico, al fine di migliorare la qualità di vita dei suoi cittadini.
Un modello di smart city del futuro, già in fase di realizzazione, è il quartiere Mind di Milano. Una città ecosostenibile e totalmente autosufficiente per 60mila abitanti.
La smart home (o casa intelligente) è perciò già un’evoluzione del concetto di domotica. È il primo mattone verso la città intelligente del futuro, neanche troppo lontano, dove ci aspetta anche il metaverso.
Questo post Smart home e intelligenza artificiale: come funzionano le case intelligenti é pubblicato da Immobiliare.it.