Negli Stati Uniti è stato registrato un calo nei i prezzi delle case. Lo scorso novembre è stata registrata una diminuzione del 2,9% del prezzo medio di vendita, arrivando a 330.000 dollari. Rispetto a ottobre, le vendite invece sono diminuite solo del 4,9%, registrando un dato inferiore rispetto al calo di stagione. A rivelare i dati è RE/MAX, in un Report che ha analizzato 51 aree metropolitane.
Novembre 2021: prezzi allentati
Si è verificata la più grande flessione mese su mese rispetto a gennaio 2020, quando il prezzo medio aveva registrato un -3,4%. Si tratta di un elemento in controtendenza rispetto al trend, poiché stando ai dati del report, in generale le flessioni dei prezzi si registrano a gennaio e non a novembre. In particolare, il periodo 2015-2019 (escludendo il 2020 per la pandemia) ha confermato a novembre una crescita media dello 0,9%.
Il 2021 rispetto ai periodi precedenti: il confronto
Vengono messi in luce i seguenti punti salienti nel confronto tra i due periodi.
- La media quinquennale delle vendite da ottobre a novembre mostra un calo del 12,0%, pari a oltre il doppio del 4,9% registrato a novembre 2021.
- La media quinquennale dell’offerta da ottobre a novembre registra una flessione dell’8,9%, poco più della metà del 17,7% di novembre 2021.
- I primi nove mesi del 2021 hanno seguito l’andamento del quinquennio 2015-2019 fino ad ottobre, quando si è registrato un insolito aumento dei prezzi (+0,8%), seguito dalla inconsueta flessione di novembre 2021.
Ciononostante, a novembre il prezzo medio di vendita delle case ha superato dell’11,9% i 295.000 dollari del novembre 2020. L’andamento di vendita media mensile (1,2 mesi) è diminuito rispetto agli 1,4 di ottobre ed è stato solo di 0,1 mese superiore al record di 1,1 stabilito a marzo. Nelle 51 aree metropolitane coinvolte, a novembre 2021 il numero medio di immobili venduti è sceso del 4,9% rispetto a ottobre 2021 e dello 0,1% rispetto a novembre 2020. I mercati con la più grande flessione nelle vendite anno su anno sono stati: Billings, MT con -13,0%, San Antonio, TX con -11,4% e San Diego, CA con -11,0%. Delle 51 città, 39 hanno visto un aumento anno su anno a doppia cifra percentuale, le più alte a: Phoenix, AZ con +27,2%, Salt Lake City, UT con +25,3% e Boise, ID con +24,8%.
Nick Bailey, CEO di RE/MAX, LLC afferma: “Il calo contenuto dei prezzi potrebbe essere un primo segno di riequilibrio, nonostante la mancanza di offerta continui a essere un problema. Lo smart working, i bassi tassi d’interesse, i fattori generazionali e una domanda sempre molto sostenuta sono le premesse per affacciarsi con ottimismo al 2022″.
di Letizia del Nero
Questo post Stati Uniti: registrato un allentamento dei prezzi a novembre 2021. Tutti i dati é pubblicato da Immobiliare.it.